Simon Van de Voorde negli studi di Radio Dolomiti per la settimanale puntata di "Trentino Volley in FM"

foto trentinovolley.it

Trento, 7 marzo 2017

 

La mattinata prima della partenza per Monza, dove mercoledì sera la Diatec Trentino giocherà gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto UnipolSai 2017, Simon Van de Voorde l’ha trascorsa a Radio Dolomiti. Ospite fra le 11.30 e mezzogiorno, dell’emittente partner di Trentino Volley per la settimanale puntata di “Trentino Volley in FM – Dj per un giorno”, il centrale belga ha raccontato il suo approccio al mondo della pallavolo.
Il volley era nel mio destino  – ha rivelato il simpaticissimo ventisettenne posto 3 – ; sin da giovane ero molto alto e i miei genitori avevano entrambi praticato questo meraviglioso sport. Non c’era un solo motivo per non proseguire la dinastia pallavolistica dei Van de Voorde”. “A Trento mi trovo molto bene, con la mia famiglia (presente in studio la moglie Sophie e il piccolo Daan, ndr) passeggio spesso in centro città e mi fa piacere essere riconosciuto dai tifosi. Sono tutti gentili e molto simpatici – ha rivelato Simon prima di mettere in onda il suo brano preferito (“Salty Dog” dei Flogging Molly) - . In Belgio la pallavolo non è così nota: ci sono un paio di squadre che possono vantare uno zoccolo duro di tifosi come Maaseik e Roeselare ma nelle altre città non si respira di certo la passione che ho trovato in questi posti. I risultati della nazionale ci stanno rendendo un po’ più popolari ma qui in Italia è tutta un’altra cosa. Il giocatore più forte contro cui ho giocato? Kubiak”.
Alla trasmissione ha preso parte anche un interprete di ISIT – Trento (l’Istituto Accademico che cura le traduzioni della versione inglese del sito internet di Trentino Volley) che ha aiutato Van de Voorde nell’esprimere, in italiano o in inglese, i suoi concetti.

 

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